Focaccia Pugliese

 


Allora...vacanze di Natale che in realtà non sembrano proprio vacanze (almeno io sto lavorando praticamente tutti i giorni anche se non dovrei), lockdown, genitori (i miei) entrambi Covid-positivi che quindi non posso andare a trovare...da questa stupendissima situazione di isolamento forzato nasce forte la voglia di impastare.
E quindi andiamo di focaccia pugliese, semplice semplice e tanto tanto buona.
Ogni volta che c'è di mezzo un aperitivo questa è un must (come un must è il fatto che l'aperitivo sia alcolico).

Ingredienti
Acqua calda - 850g 
Patata schiacciata - 2 di medie dimensioni
Farina manitoba - 650g
Farina di grano duro - 250g
Zucchero - 2 cucchiai
Olio evo - come vi gira al momento
Sale - andate ad istinto
Lievito di birra - 14g
Attenzione: se siete seri avrete sicuramente uno schiaccia patate. Se invece siete come me non lo avete.
In questo caso dovrete schiacciare per bene le patata...a mano. Dovete creare quasi una sorta di purè per evitare che rimangano pezzettoni.

Pricedimento
Attiviamo il lievito versandolo nell'acqua e mischiandolo con lo zucchero. Dimenticatevene per 15 minuti finché non inizia a schiumare. A questo punto potrete aggiungere le farine, la patata, il sale e l'olio. Cominciate ad impastare.
Come sempre questo è un momento catartico...quindi cogliete questa opportunità per sfogarvi sulla pasta e non sulle persone. Potete anche menare l'impasto e usarlo come punching ball. Avendo inserito la patata nell'impasto questo continuerà a necessitare farina...fermatevi dopo 15 minuti circa. Anche se l'impasto tenderà sempre ad attaccarvisi alle mani dovreste comunque averlo reso liscio e omogeneo. 
Mettete pure a lievitare almeno per 2 ore al riparo da spifferi.
Dopo il tempo di lievitazione la pasta sarà cresciuta parecchio. Le dosi che vi ho indicato dovrebbero bastare per fare almeno due focacce dentro le classiche leccarde da forno.  Qui, come da titolo, metteremo sopra dei pomodorini ma nulla vi vieta di condire la base nel modo che ritenete più appagante...con cipolle (per buona pace di chiunque sentirà la vostra fiatella) oppure patate e rosmarino. 
Stendete metà dell'impasto in una leccarda da forno in cui avete prima messo un foglio di carta forno e dell'olio (mi raccomando...non c'è vergogna nell'utilizzo dell'olio, non siamo qui per dimagrire altrimenti questa sarebbe la ricetta di una vellutata di una qualche verdura insipida e triste). Una volta steso l'impasto cominciate con i pomodorini, li tagliate e poi li spezzettate a mano direttamente sulla base coprendola del tutto. Condite con sale, pepe e pure paprika se l'avete, infine un filo d'olio evo.
Mettete in forno statico a 200 gradi ventilato (se possibile) per circa 20 minuti. Ovviamente dovrete fare avanti e indietro dalla cucina per controllare la cottura...se vi rendete conto che sopra ci siamo tirate fuori e controllate sotto...se la parte sotto è ancora triste e anemica allora infornate di nuovo e mette sul fondo per cinque minuti ancora. A termine cottura tagliate a fette e accompagnate con alcolici come se non ci fosse un domani.

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