Allora miei cucinieri....questa secondo me fa scena.
Non so voi poi...ma per quanto mi riguarda negli ultimi anni la schiera dei miei amici problematici quando si tratta di mangiare si sta drammaticamente allargando.
Tra chi è intollerante al lattosio, chi ha deciso che non vuole più mangiare carne e chi è schizzinoso si finisce per far fuori una bella fetta di pietanze interessanti.
Questa però mette d'accordo tutti...poi se oltre alle problematiche riportate sopra avete a cena anche chi non mangia neanche il pesce ordinate d'asporto e fate scegliere cosa vogliono direttamente a loro.
INGREDIENTI
Passata di pomodoro - 1 bottiglia
Olio Evo, Aglio e prezzemolo - a vostra discrezione
Pan grattato - ad ispirazione
Parmigiano - a sentimento
1 uovo
Acciughe - quante vi gira di metterne
Vino bianco - 1 bicchiere
Calamari - quanti ne volete voi
PROCEDIMENTO
Iniziamo con la parte un po' più schifosetta e soprattutto viscida...pulire i calamari.
Dovete:
- Staccare la testa del calamaro;
- Tirare fuori la pinna di cartilagine trasparente;
- Tirare fuori tutte le interiora.
Praticamente dovete totalmente svuotare il corpo dell'animale.
Prendete il corpo e sotto acqua corrente togliere tutta la parte scura della pelle.
Per la testa invece dovete tenere la parte dei tentacoli...quindi tagliate via gli occhi e togliete il dente...già anche io non ci sono rimasto benissimo ma, a quanto pare, anche i calamari hanno denti.
Alla fine di questa attività...che diciamocelo è stata abbastanza splatter...avrete 3 diverse componenti, tutte da utilizzare:
- Il corpo che dovrete riempire;
- Le ali;
- I tentacolini che avete resecato (mamma mia mi sento sempre un chirurgo quanto uso questo vocabolo) dalla testa.
Possiamo preparare il ripieno.
Per non esaurirvi facendolo al coltello consiglio di utilizzare il fantastico cutter che tutte le casalinghe devono avere in dotazione.
Se non lo avete malissimo, andate a coprarvelo.
Ci mettete dentro le ali e i tentacoli del calamaro e fate girare.
Frullate e frullate per bene finché tutto non sarà sminuzzato.
Padellina piccola e andate di olio, aglio e almeno un paio di acciughine.
Accendetela e fate andare finché le acciughe non si saranno sciolte.
Quando aglio e acciughe avranno fatto il loro...quindi banalmente dopo un paio di minuti...ci sbattete dentro il trito di tentacoli e ali di calamaro.
Quanto lo fate andare?!?!?!?
La risposta è semplice...il tempo di andare su instagram e mettere un paio di like...non di più mi raccomando.
Fate andare altri due minuti e avete finito.
Ciotolina...ci buttate dentro il trito di calamaro che avete appena spadellato con tutto il fondo liquido (quindi i liquiditi dati dal vino).
Poi pan grattato, parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato sale e pepe.
Forchetta e mescolate bene.
Non siate timidi...assaggiate e capite cosa dovete sistemare tra sale e pepe.
A mio avviso per tenere tutto insieme un uovo, solo uno, ci vuole...quindi io lo metto sempre e comunque.
Voi fare come vi gira al momento e come vi sentite ispirati...
Siete carichi?!? A questo punto finalmente possiamo farcire il calamaro.
Qui prima raccomandazione...diffidate sempre dal calamaro...è una materia prima bastardella. L'infingardo in cottura si restringe quindi è essenziale non riempirlo fino all'orlo.
Prendete un cucchiaino e un po' alla volta riempire il corpo del calamaro fino in fondo.
Quanto lo dovete riempire? la risposta giusta è boh...no dai scherzo...arrivate circa a 3/4.
In sostanza il calamaro non deve scoppiare altrimenti in cottura si aprirà.
Lo chiudete per bene con due stuzzicadenti in modo da evitare che poi si apra.
Andiamo a cuocere.
Pentola abbastanza capiente da contenere tutti i calamari che avete preparato. Mi andate di olio e di aglio, as usual, e fate sfrigolare per bene.
Quando l'aglio sarà diventato biondo mi aggiungete i calamari e li fate sfrigolare un paio di minuti su entrambi i lati. Qui dovete sfumare col vino e aggiungere un mestolo di brodo se lo avete.
Dopo 10 minuti di cottura in questo modo potete aggiungere la passata e il prezzemolo.
Abbassate la fiamma e aggiustate di sale e pepe.
Dovete fare andare una ventina di minuti...giusto il tempo per ripulire la cucina dal casino che avrete inesorabilmente fatto...almeno per me è sempre così.
A fine cottura vedrete che il sugo si sarà un po' ristretto ma soprattutto insaporito.
Togliete i calamari, lasciateli raffreddare e affettateli.
Il sugo ovviamente potete usarlo per condire una pasta...rigorosamente lunga...le linguine sono perfette.
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